"Dimettermi? Quello che mi piace fare di piu' e' allenare. E non penserei mai di allontanarmi in un momento difficolta'. Io vedo nelle difficolta' delle opportunità". Paulo Sousa va dritto per la sua strada. Dopo il clamoroso flop in Europa League, il tecnico portoghese viene dato a rischio e domani, nel posticipo al "Franchi" contro il Torino, potrebbe giocarsi la panchina.
"Conosco sempre di piu' e meglio questa piazza, come gira, come si muove - ha aggiunto - ma so che e' il momento piu' difficile da quando sono qui perche' non abbiamo mai vissuto un momento come quello che stiamo vivendo adesso".
Ieri il capitano Gonzalo Rodriguez ha ammesso che nello spogliatoio non ci si e' ancora resi conto di cosa sia successo giovedi' contro il Borussia Monchengladbach. "Il gruppo e' deluso, come me, come i tifosi - ha sottolineato ancora Sousa - Noi lavoriamo per la nostra realizzazione personale, per i risultati positivi e per onorare la nostra maglia. I calciatori sono professionisti, cerchiamo di cogliere l'opportunita' di domani e giocarcela senza nessun limite, cosa che dico dal primo giorno che sono venuto ad allenare qui. Io come essere umano e come leader cerco di educare i giocatori affinche' la paura faccia spazio all'ambizione e al coraggio. Se sei impaurito non riesci a venire fuori mai dalle difficolta'. Ora sto cercando di motivare i ragazzi ad avere ambizione e coraggio, con la consapevolezza delle nostre forze. Dobbiamo concentrare le nostre energie sulla partita contro il Torino".
La proprieta' viola sembra aver dato a Paulo Sousa una fiducia a tempo, legata al risultato della gara contro i granata. "Ognuno di noi cerca di fare del proprio meglio, altre volte siamo capaci di vincere e fare risultato, altre volte no - evidenzia il tecnico portoghese - In questi momenti dobbiamo riuscire ad oltrepassare le difficolta'. Non dobbiamo rompere ma unire. Questa e' la mia lettura ed e' quello che cerca di fare la societa'".
Non sara' disponibile per la gara di domani Bernardeschi, infortunato. "Milic si sta allenando da due giorni con una maschera ed e' disponibile - ha puntualizzato Sousa - Saponara? Si sta allenando al 100%, la lesione che ha accusato prima di firmare con noi e' praticamente superata, se e' andato in tribuna giovedi' scorso e' stato per un fattore numerico. Avevamo bisogno di altri giocatori in quella occasione rispetto a lui. Cosa preoccupa del Torino? L'organizzazione difensiva, la squadra si muove come un blocco basso, intenso, corto e hanno qualita' nei giocatori che hanno davanti. E'una squadra che riesce a fare tanti gol, hanno capacita' individuali importanti, principalmente nei giocatori offensivi".
Questa mattina la Fiorentina e' stata fatto oggetto di contestazione da parte di circa trecento tifosi viola ma Sousa non crede che ci saranno ripercussioni a livello psicologico. "Credo che questa squadra sia cresciuta in personalita' e carattere ed e' nei momenti di difficolta' che deve continuare a crescere. Abbiamo l'opportunita' di farlo gia' dalla gara di domani".
