Nadal piega Zverev, Williams senza problemi

Konta strapazza Wozniacki

1484996288141_632270358.jpgMELBORUNE (AUSTRALIA) - Match of the day ma anche sfida generazionale. Nella partita forse più attesa di questo terzo turno degli Australian Open Rafael Nadal, nono favorito del seeding e campione dell'edizione del 2009, ha sconfitto per 4-6 6-3 6-7(5) 6-3 6-2, dopo quattro ore e cinque minuti di battaglia, il tedesco Alexander Zverev, 24esima testa di serie.
 
Lo spagnolo e' tornato a vincere un incontro al quinto set dopo due anni: 'Sascha' ha dimostrato, fino ai crampi nel set decisivo, di essere già molto di più che il numero uno della Next Gen. Ben 37 colpi, nel quinto gioco del quinto set. Se le sono date di santa ragione, lo scambio più lungo, con relativo vantaggio, lo ha portato a casa Zverev (con il rovescio di 'Rafa' che si e' stampato sul nastro), ma il 19enne tedesco lo ha pagato caro: sono arrivati i crampi ed in pratica la partita e' finita lì, con Nadal che si e' aggiudicato gli ultimi quattro giochi. "E' stata una partita molto complicata ma me lo aspettavo - ha detto il 30enne mancino di Manacor - Sapevo che dovevo soffrire: non sono partito bene e poi ho dovuto remare. Nel terzo set pensavo di essere in controllo ma lui ha giocato benissimo alcuni punti e soprattutto nel tie-break. Negli ultimi due set ho provato a spostarmi ancora più indietro per rispondere ed ha funzionato. Certo, ci sono stati momenti di tensione ma li ho superati". Con Istomin che gli ha tolto di mezzo Djokovic (e che  oggi si e' ripetuto contro Carreno Busta) il tabellone a Melbourne per Nadal si e' fatto decisamente interessante: ora lo attende il francese Gael Monfils, sesto favorito del seeding, che si e' sbarazzato in tre set del tedesco Philipp Kohlschreiber. Un incontro in totale controllo, così da approdare alla seconda settimana senza cedere un set (a differenza di quanto accaduto alla campionessa in carica Angelique Kerber).
 
Nel rispetto del copione Serena Williams, numero 2 della classifica mondiale e del tabellone in rosa, non ha concesso scampo alla connazionale Nicole Gibbs, numero 92 Wta: 6-1 6-3 il punteggio con cui la 35enne campionessa statunitense si e' imposta in poco più di un'ora sulla Rod Laver Arena, con unico "contrattempo" il break subito nel finale quando stava servendo per il match. "Credo che l'essere stata sotto pressione nelle prime due partite, con avversarie assai pericolose come Bencic e Safarova, mi abbia aiutato anche oggi. Nicole ha iniziato infatti molto bene, giocando con un sacco di energia. Sto facendo le cose provate in allenamento e per fortuna su queste ho potuto costruire il mio successo", le parole a caldo della Williams, che punta al settimo sigillo a Melbourne (impresa già centrata a Wimbledon) e soprattutto, lei che e' seconda nella classifica degli Slam vinti con 22 titoli insieme a Steffi Graf, al record di Margaret Court, primatista assoluta con 24 trofei.
 
Esce di scena al terzo turno invece la slovacca Dominika Cibulkova, numero 6 del ranking e del torneo: dopo la sua affermazione a sorpresa al Masters di Singapore era considerata una delle possibili outsider ma la 27enne di Bratislava, qui finalista nel 2014, ha trovato il disco rosso di fronte alla mancina russa Ekaterina Makarova, n.34 Wta e trentesima testa di serie, impostasi con il punteggio di 6-2 6-7(3) 6-3. La 28enne di Mosca, già semifinalista due anni fa nello Slam down under, sfiderà per un posto nei quarti la britannica Johanna Konta, numero 9 Wta e del torneo, impostasi sulla danese Caroline Wozniacki, numero 20 Wta e 17esima testa di serie, per 6-3 6-1. 
 

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  • pubblicato21.01.2017
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