Dallas Mavericks nell'occhio del ciclone. Oltre una dozzina di dipendenti del club di Nba avrebbero denunciato un ambiente di lavoro particolarmente ostile e opprimente, con alcuni casi di molestie sessuali. A rivelarlo un'inchiesta del magazine 'Sport Illustrated'.
Nell'articolo viene tirato in ballo anche l'ex presidente della franchigia statunitense Terdema Ussery, dimessosi nel 2015 e accusato di comportamenti sconvenienti nei confronti di alcuni dipendenti. Un paio di donne, hanno testimoniano anonimamente, affermando di essere state molestate dal Ussery per diversi anni. "Mi sentivo intrappolata, terrorizzata ... Era il capo, nessuno lo avrebbe allontanato".
I Mavericks hanno subito avviato un'indagine interna per far luce su queste accuse e la Lega ha dichiarato che avrebbe "monitorato da vicino la situazione", aggiungendo che se le accuse fossero vere, "un comportamento del genere sarebbe assolutamente inaccettabile".
Ussery ha rispedito al mittente le accuse: "Sono false e denigratorie. Durante la mia carriera con i Mavericks, ho cercato di lavorare con integrità, empatia e personalità". Allibito e ignaro il patron del club Mark Cuban: "Dopo ciò che ho letto, ho lincenziato il nostro responsabile delle risorse umane. Tutto ciò è disgustoso, è una situazione sulla quale non possiamo chiudere gli occhi".
