La vittoria che non ti aspetti. La tre giorni norvegese di Peter Fill si chiude nel modo piu' bello, ovvero col successo nel super-G di Kvitfjell.
Sembrava che il 34enne carabiniere di Castelrotto si fosse sparato tutte le cartucce nella discesa di ieri chiusa al secondo posto, piazzamento che lo tiene in corsa per il successo nella Coppa di specialita', e invece ecco percorrere la pista scandinava con una concentrazione e una determinazione tali da mettersi alle spalle avversari ben piu' quotati, dal leader della classifica di supergigante Kjetil Jansrud, oggi solo settimo dopo essersi imposto in tre delle quattro prove stagionali, all'altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde, quarto e fuori dal podio di giornata, mentre l'unico che impensierisce Fill e' Hannes Reichelt, che chiude alle spalle dell'azzurro per appena 10 centesimi, col canadese Erik Guay terzo.
Ma oggi non ce n'era per nessuno. Partito col pettorale numero 10 e probabilmente con la testa sgombra da pensieri e pressioni, il carabiniere bolzanino ha tirato fuori una prestazione super che gli vale la prima vittoria stagionale, la terza in carriera dopo quella dello scorso anno a Kitzbuehel e l'altra piu' datata (novembre 2008) a Lake Louise, ma entrambe in discesa. Il supergigante non e' mai stata la specialita' di Fill, il cui ultimo podio risaliva al novembre 2015, col terzo posto sempre sulla pista canadese, ma quando si vive uno straordinario momento di forma, niente e' impossibile. E cosi', in Norvegia, arriva il quinto podio stagionale (tre secondi posti e un terzo, tutti in discesa fra Val d'Isere, Garmisch e la stessa Kvitfjell), il 19esimo in carriera.
Con Fill festeggia anche lo sci italiano, che in questa stagione tocca quota 30 podi, a -8 dal record di tutti i tempi della stagione 1996/97. Delude invece Dominik Paris, che sulla pista scandinava lo scorso anno aveva chiuso al terzo posto e che aveva acciuffato il podio in super-G in Val d'Isere e Santa Caterina in questa stagione: giornata storta e 26esimo posto finale. Fuori dalla zona punti Matteo De Vettori, Emanuele Buzzi e Guglielmo Bosca.
Per quanto riguarda la classifica generale, cambia poco: Jansrud recupera 36 punti su Hirscher che pero' resta saldamente al comando a +404 sul norvegese mentre Fill risale fino alla quinta posizione, scavalcando Kilde e Neureuther. Appuntamento ora col prossimo weekend a Kranjska Gora: sabato gigante e domenica slalom.
PETER FILL: "Sono davvero molto contento per questa gara, è stato tutto perfetto. Erano un paio d'anni che tribolavo in superG ma il risultato di oggi significa che il lavoro paga e che stiamo andando nella direzione giusta. Questo è un grande risultato, ottenuto in casa di Jansrud, che dà ulteriore forza per le gare delle Finali. E' un risultato di squadra, che si deve a tutto il team, che spinge e si muove nella stessa direzione. Ero un po' sorpreso quando ho tagliato il traguardo perché nel superG non mi aspettavo di andare così forte. ma ripeto, gli allenatori, gli skimen, tutti mi hanno sempre spinto ad insistere e oggi l'obiettivo è raggiunto: la prima vittoria in superG - ha aggiunto l'azzurro - Ora il prossimo obiettivo è quello di vincere anche ad Aspen. La dedica va proprio a tutto lo staff, quelli che lavorano sodo dietro le quinte e non vengono mai nominati: questo successo è per loro".
