"Spero che l'Uefa valuti i fatti"

Fassone: "Il nuovo socio? Non posso dire nulla, riguarda l'azionista"

1529402982545_fassone-marco-acmilan 1.jpg"Speriamo vengano valutati fatti certi e non congetture". Così l'ad del Milan, Marco Fassone, dopo l'udienza alla Camera giudicante della Uefa, in cui il club si è difeso senza mettere sul tavolo l'eventuale ingresso di un nuovo socio. "Ci sono sviluppi? Non posso dirlo, sono fatti che riguardano l'azionista come tanti argomenti discussi oggi - ha detto Fassone a Nyon -. Abbiamo scelto di andare per fatti certi, non per supposizioni e congetture. E speriamo allo stesso modo che vengano valutati fatti certi e non congetture".

L'udienza è durata circa due ore e il Milan si è difeso nel tentativo di evitare l'esclusione dalle coppe europee, sollecitata dalla Camera investigativa che nei mesi scorsi ha due volte negato al club il Settlement Agreement. "Immagino che la decisione sarà abbastanza veloce", ha concluso Fassone.

"Chiediamo soprattutto che il clubsia valutato in coerenza con le decisioni che sono state presenegli anni del Financial Fair Play, ormai ce ne sono decine.Abbiamo un po' la sensazione che il fatto di rimandare il nostro caso alla Camera giudicante sia differente rispetto a come sono stati trattati altri casi", ha sottolineato Fassone dopo l'udienza, intervistato dai giornalisti presenti a Nyon.    Il Milan rischia un anno fuori dalle coppe europee o anche di più? "Qualcosa di più tendo a escluderlo", ha replicato l'ad rossonero.

C'è il timore che il caso del Milan possa fare giurisprudenza e ci sia una sorta di verdetto politico? "Non voglio esprimere giudizi, soprattutto prima - ha tagliato corto Fassone -. Lasciamo alla Camera giudicante, che è composta da personaggi di altissimo livello e profilo, il tempo per poter valutare bene il caso, le nostre memorie e per fare tesoro anche di quanto abbiamo espresso verbalmente questa mattina. Eventualmente la commenteremo dopo".    

Il manager milanista ha confermato che dopo la sentenza il club potrebbe rivolgersi al Tribunale arbitrale dello sport: "Dipenderà molto dalla decisione. Se dovessimo valutarlaeccessivamente penalizzante la strada dell'appello è possibile".

"Per il mercato bisogna aspettare le sentenze? Mirabelli sta lavorando dietro le quinte, non è andato al mare a prendere il sole in attesa delle sentenze - ha spiegato Fassone ai giornalisti presenti a Nyon, in Svizzera -. Le sentenze possono semplicemente modificare la disponibilità di budget che abbiamo. Abbiamo un piano A e un piano B, si sta lavorando sotto traccia per non farci trovare impreparati".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato19.06.2018
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]