"Anche noi siamo una grande squadra"

Callejon avverte la Juve

1490367071925_callejon.jpgNapoli, 24 mar. - "Vogliamo il secondo posto, dobbiamo lavorare bene. Sarà una partita tosta contro una grande squadra come la Juventus, ma anche noi siamo ad un grande livello".
Jose' Maria Callejon ha gia' la testa alla sfida contro i bianconeri che attende il Napoli alla ripresa del campionato. Ci sara' il ritorno da avversario di Higuain al San Paolo ma sarà soprattutto il primo di due round in pochi giorni visto che il 4 aprile si giocherà a Napoli anche il ritorno della semifinale di Coppa Italia.
 
"Dico ai tifosi napoletani che vogliamo un San Paolo a mille per battere la Juventus in campionato e arrivare alla finale di Coppa Italia", l'appello ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli dell'attaccante spagnolo, che confida nel recupero di Reina ("Speriamo tutti che ci sia la prossima settimana, ieri e' tornato ed era sereno") e si augura di far male ancora a Buffon come allo Stadium: "Inchino sotto la curva in caso di gol con la Juve? Speriamo di farne un paio", sorride. Di sicuro, contro i bianconeri, ci vorrà un Napoli diverso da quello visto nella ripresa a Empoli ("Bisogna entrare in campo sempre con la giusta concentrazione, dobbiamo mettercelo in testa tutti") e più vicino a quello ammirato nel primo tempo del ritorno col Real Madrid. "Abbiamo giocato alla pari per 55', il primo tempo poteva concludersi anche sul 2-0 considerando il palo di Mertens. In queste gare poi i dettagli sono fondamentali. I blancos mi hanno detto che non hanno mai visto una squadra giocare in quel modo contro di loro. Dobbiamo avere la consapevolezza di essere forti, capaci di arrivare alla vittoria e di giocare alla pari con tutti". E' anche questa la strada per puntare un giorno allo scudetto.
 
"E' difficile vincere a Napoli, ma ci proviamo ogni anno. Speriamo in futuro di avere qualche possibilità per tornare a vincere il campionato". Escluso a questo giro dalle convocazioni della Spagna ("la nazionale e' sempre nei miei pensieri, questa volta non sono stato convocato ma sono contento di quello che sto facendo"), Callejon torna poi sulla lettera scritta dalla moglie alla città di Napoli: "Amo Napoli, ho collaborato a scrivere quella lettera. Quando siamo arrivati il primo impatto e' stato forte, ma piano piano siamo stato travolti dall'affetto della gente. I napoletano sono simili agli spagnoli". Infine, sul rapporto con Insigne e Mertens, lo spagnolo chiosa con una battuta: "mi arrabbio se si parla di tridente di piccoletti perché sono il più alto! Scherzi a parte, mi trovo molto bene con loro". 
 

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  • pubblicato24.03.2017
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