Al via la 35ª Coppa America

Oracle parte bene, record di velocità per Emirates, francesi disastrosi

1495962496225_IMG_3769.JPGOracle Team Usa batte Groupama Team France (2’11”)

Partono col piede giusto i defender nella prima regata della 35ª Coppa America, nonostante un avvio apparso sostanzialmente equilibrato. Alla prima boa Oracle gira con 7 secondi di vantaggio su Team France. Ma nel primo lato di poppa il vantaggio è già raddoppiato (15 secondi). Nella ripartenza di bolina l'errore di Groupama che mette uno scafo sott’acqua chiude di fatto la regata. Alla terza boa il ritardo sale a 54 secondi. Da qui in poi è un crescendo per il defender: 1’22” 4; 1’34” alla 5. La regata si chiude con 2’11” di vantaggio.

 

Artemis Racing batte Softbank Team Japan (13”)

Il vento resta costante anche nella seconda regata e sulla linea di partenza passa prima sottovento Artemis, ma Team Japan, più veloce, passa subito in testa. Dean Barker ha 4 secondi di vantaggio alla prima boa, che salgono a 12" alla fine del lato di poppa. Artemis con ben 4 virate cerca di smarcarsi nella bolina, ma Team Japan non concede nulla. Alla fine del lato il vantaggio è stabile: 11”. Nel lato di poppa un salto di vento frena il recupero di Artemis, che porta lo svantaggio a 17”. Team Japan vira sulla prua di Artemis in ritardo e perde la testa della regata. Fatali le due virate in più per i giapponesi: Artemis scappa via e passa alla boa 5 con 19” di vantaggio. I giapponesi inseguono e chiudono con 13” di ritardo.

Emirates Team New Zealand batte Groupama Team France (2’33”) 

Senza storica anche il debutto neozelandese con i francesi Groupama Team France. Partenza fulminante di Emirates, che alla prima boa ha già un vantaggio di 12”. Non c'è confronto: 21” alla boa successiva; alla 3 il ritardo sale a 1’13”. La regata è praticamente finita, alla quarta boa il vantaggio per Burling è salito a 1’29”, quando i neozelandesi sono alla sesta boa, i francesi approcciano la quinta. Il distacco finale è di 2’33”.

Land Rover Bar batte Artemis Racing (11”)

Sicuramente più battagliato l'esordio degli inglesi. Artemis è più veloce al colpo di cannone, ma lo scafo inglese arriva alla prima boa con 2" di vantaggio. Ainslie allunga  nel lato successivo arrivando alla boa con 9” di vantaggio. Artemis resta in contatto aspettando un eventuale errore, che però non arriva. Anzi, Ainslie allunga passando alla boa 3 con 16” di vantaggio. Ormai Land Rover Bar è in controllo e il vantaggio arriva a 23” alla boa 4. La sfida sembra riaccendersi alla boa 5 quando il vantaggio si riduce a 17”, ma sul traguardo Ben Ainslie transitano comunque con 11” di vantaggio. 

Oracle Team USA batte Emirates Team New Zealand (6”)

Arriva il momento della regata più attesa, che non tradisce. Burling parte sottovento, ma Spithill alla prima boa passa con una manciata di secondi di vantaggio. Alla boa 2 Oracle ha 5“ di vantaggio, ma Burling gira meglio. Cat appaiati nella bolina e la regata finalmente si fa appassionante: Oracle scende e deve virare; i neozelandesi possono quindi conquistare la parte favorevole. Nel tentativo di divincolarsi Oracle scappa verso la lay line, ma la tattica è tutt'altro che vincente. I kiwi portano il vantaggio a 20”, che resta immutato anche alla boa 4. Nella bolina successiva una duplice separazione permette a Oracle di rientrare in regata con tanto di sorpasso a boa 5. Oracle conquista la rotta interna per l’approccio e vola via verso la vittoria con 6” di vantaggio.

Softbank Team Japan batte Land Rover Bar (48”)

Regata decisa in partenza. A 20” dal via Dean Barker si infila sotto vento e tocca l'avversario. Ben Ainslie sembra sorpreso e la penalità è inevitabile. Entrambe le barche finiscono oltre la lay line e servono 2 virate per partire. Alla boa 3 Barker ha 12” di vantaggio che amministra per tutto il lato di poppa portando a 15” il vantaggio. Alla boa di 5 Softbank Team Japan è imprendibile. La regata si chiude con un distacco di 48”.

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  • pubblicato28.05.2017
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